AVVISO 1/2011

Promozione di Piani Aziendali, Settoriali e Territoriali di Formazione Continua 

Delibera CdA del 9 marzo 2011 
(pubblicato il 21/03/2011) 


Documentazione


Graduatorie

Graduatorie Avviso 1/2011 pubblicate il 14/07/2011
Il Consiglio di Amministrazione di FORAGRI nella riunione del 14 luglio 2011 ha approvato le graduatorie dell’Avviso 1del 9 marzo 2011 pubblicato il 21 marzo 2011.

Il Consiglio di Amministrazione di FORAGRI nella riunione del 14 luglio 2011 ha approvato il finanziamento con risorse residue di un Piano territoriale ammissibile con miglior punteggio in graduatoria.


FAQ Avviso

Chiarimenti sull’Avviso 1/2011

  • Il CdA di Foragri, nella seduta del 14 luglio 2011, ha deliberato che i giorni di tempo per la presentazione della rendicontazione finale sono 60, come riporta l’Avviso 1/2011.
  • Sui Regimi di aiuto alla formazione, si chiarisce che le imprese che hanno optato per il Regolamento (CE) n°800/2008, dovranno cofinanziare il Piano in base a quanto previsto dalla disciplina del citato Regolamento rispetto ai costi totali riconosciuti, in relazione ai rispettivi allievi ammissibili. In caso contrario il contributo Foragri sarà rimodulato fino al rientro nei termini della suddetta disciplina.
  • La voce 3.01 della Macrovoce 3 – “Spese generali di funzionamento e gestione del progetto” è da intendersi come Coordinamento di Piano e non di progetto. Vedi la scheda excel “spese rendicontate” del Revisore contabile.

C’è un limite per il costo del Revisore contabile? Il costo della certificazione del Revisore è riconosciuto fra i costi ammissibili a rendiconto e andrà computato all’interno della Macrovoce 3 “Consulenti esterni compreso revisore”.

I massimali di costo riconosciuti ammissibili per tale voce di spesa, in aderenza con i criteri stabiliti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, sono i seguenti:

– per Piani formativi da 10.000 € a 50.000 € fino a 800 €

– per Piani formativi da 50.000 € a 100.000 € fino a 1.500 €

– per Piani formativi da 100.000 € a 150.000 € fino a 2.000 €

– per Piani formativi da 150.000 € a 200.000 € fino a 2.500 €

Gli importi sono da considerarsi al netto dell’IVA e di eventuale cassa di previdenza, se dovuta.

Cosa si intende per minimali e massimali di contributo per Piano? Gli importi minimi e massimi, indicati al punto 6.5 dell’Avviso 1/2011, si riferiscono alla quota di contributo Foragri, quindi al finanziamento concesso dal Fondo, esclusa la quota di cofinanziamento aziendale.

Quali sono le Parti sociali che possono firmare l’accordo? Il Piano formativo settoriale o territoriale dovrà essere accompagnato obbligatoriamente da un accordo firmato almeno da una parte imprenditoriale e una sindacale, tra quelle costitutive del Fondo (Confagricoltura, Coldiretti, CIA per la parte imprenditoriale e CGIL, CISL, UIL e Confederdia per la parte sindacale). Nel caso di Piano formativo aziendale, l’accordo potrà essere concordato anche solo a livello aziendale, cioè con firma RSU o RSA e Legale rappresentante dell’impresa.

Nel calcolo delle percentuali per macrovoci, il totale della Macrovoce è comprensivo di cofinanziamento? No, si riferisce solo al totale contributo Foragri.  

Nel calcolo delle percentuali per le macrovoci quali sono le voci che compongono la macrovoce Formazione? Il totale della macrovoce 2 “Spese relative alla Formazione” è dato dalla somma dei contributi Foragri della voce 2a “attività formativa” e 2b “Spese relative ai partecipanti”; per la voce 2b valgono solo gli importi delle voci “spese di viaggio allievi” e “vitto e alloggio allievi” (sono pertanto esclusi dal calcolo la “retribuzione allievi” e ogni altra voce eventualmente inserita come cofinanziamento privato).

Nei Piani con imprese o enti appartenenti allo stesso gruppo, l’allegato 4 va presentato da ciascuna impresa beneficiaria? Si, non solo la società o ente capogruppo che presenta il Piano, ma anche tutte le imprese coinvolte devono presentare la dichiarazione prevista nell’Allegato 4.

Ci sono tempi prestabiliti per inviare la fidejussione? Possiamo comunque iniziare l’attività formativa ed inviarvi richiesta + nota di debito + fidejussione successivamente? Non vi sono tempi obbligatori per la fidejussione. Può essere inviata anche prima dell’avvio aule. Naturalmente, per questioni di tempistica di erogazione,  è opportuno non inviarla a ridosso della rendicontazione finale.

Costi di coordinamento: nel vademecum è specificato 150/giornata – ma la giornata deve essere intesa di 7 ore o se per esempio l’attività di una giornata viene svolta in 5 ore è possibile pagare euro 150? E, nel caso si tratti di personale interno, come regolarsi? Per il coordinamento la  circolare 2/2009, richiamata nel Vademecum,  prevede massimo 150 euro al giorno, per giornate intese di massimo 6 ore ed impone di riproporzionare l’importo in caso di numero di ore inferiore. Pertanto per 5 ore l’importo massimo rendicontabile è 150:6 x 5= 125 euro. Anche per il personale interno. L’importo è cumulabile fino ad un massimo di 15 giornate al mese, come da Circ. 2/2009 .

Quando invierete la password per la gestione e monitoraggio dei piani formativi? Le password sono le stesse già da voi utilizzate per la compilazione del formulario.

Il modello di registro da utilizzare è presente nella piattaforma? Il Modello è scaricabile dalla sezione Avviso 1/2011, sottosezione Documentazione/ Registro collettivo. All’interno in download tutta la documentazione da utilizzare come fac-simile.

Al punto 4.2 del Vademecum For.Agri viene riportata la disposizione per cui il personale coinvolto dovrà compilare un Diario di bordo. Tale adempimento deve essere svolto da tutto il personale rendicontato nell’attività (amministrativi, coordinatori, tutor) ad esclusione delle attività documentate dal registro didattico? Il diario di bordo non è necessario per docenti e tutor, le cui attività sono registrate sul registro collettivo delle presenze.

Per i dati che è necessario inserire 5 giorni prima dell’avvio del progetto; dopo che sono stati inseriti, è necessario fare un invio telematico o è sufficiente che siano immessi nella piattaforma? Basta inserire i dati in piattaforma, non è necessario l’invio di documentazione via fax, posta o email.

E’ necessario inserire il calendario di tutto il progetto, o è sufficiente inserire le date di ogni modulo almeno 5 giorni prima che le ore di lezione abbiano luogo? Come specificato al punto 2.2.2 del Vademecum, il Soggetto Attuatore è tenuto all’immissione nella piattaforma on line dei dati richiesti per ogni progetto almeno 5 giorni prima dell’avvio dello stesso; il calendario delle attività formative, quindi, inclusi i riferimenti al luogo di svolgimento e al corpo docente, va inserito prima per tutti i moduli previsti in ogni singolo progetto. Nel caso non fosse possibile all’avvio inserire le date per tutti i moduli, o fosse necessario apportare modifiche, i dati definitivi del modulo vanno inseriti comunque almeno 5 giorni prima dell’avvio del modulo stesso.  

Durante l’attività di progettazione esecutiva e/o di realizzazione delle attività è possibile effettuare una rimodulazione del piano finanziario indicato nel formulario del Piano formativo approvato? Le variazioni di piano finanziario sono ammesse, fino ai limiti percentuali per macrovoce di spesa indicati nell’Avviso n. 1/2011 e nel “Vademecum per la gestione e rendicontazione del Piano formativo”. Tutte le variazioni dovranno sempre essere comunicate al Fondo, tramite l’invio del piano finanziario rimodulato. Le variazioni superiori al 20% di ogni macrovoce dovranno essere autorizzate dal Fondo, così come le variazioni superiori al 20% di ogni voce di spesa all’interno della stessa macrovoce.  

Una delle aziende aveva previsto di far formare n. 2 dipendenti. Tenuto conto delle attuali esigenze, l’impresa potrà far partecipare alle attività formative un solo lavoratore. Cosa bisogna fare? Si può chiedere ad un’impresa, già prevista nel piano, di aumentare di una unità il numero di lavoratori da far partecipare ai corsi? Si, un’impresa può aumentare il numero di lavoratori in formazione, compensando eventuali riduzioni di partecipanti appartenenti ad altra impresa dello stesso Piano. Comunque si dovrà garantire la quota di cofinanziamento prevista 

Vorrei chiedere se per il calcolo del costo orario del partecipante (richiesto dalla piattaforma) si possa prendere lo specchietto di calcolo che si trova a pagina 31 e 32 del vademecum anche se li sembrerebbe riguardare il personale interno? Si, è la tipica struttura dei costi per dipendenti, che vale anche per il calcolo del costo orario dei partecipanti, in particolare per questo Avviso, in cui il partecipanti possono essere solo dipendenti interni delle aziende beneficiarie.

In riferimento alle spese di viaggio con mezzo proprio, cosa si intende per “rimborso chilometrico pari ad 1/5 del costo medio della benzina per chilometro”? In riferimento alle spese di viaggio con mezzo proprio, il rimborso chilometrico sarà pari a 1/5 del costo medio della benzina alla data della trasferta (es. costo benzina al 23/02/2011 media nazionale euro 1,35, pertanto 1/5 del costo al litro = 0,27 euro, quindi per 50 Km avremo un rimborso di euro 13,50). 

Eventuali costi per l’acquisto di attrezzature sono riconosciuti nei limiti previsti dal Vademecum? Il riconoscimento dei costi sostenuti per l’acquisto di attrezzature è subordinato alla dimostrazione dell’effettiva convenienza rispetto al noleggio, e, in ogni caso, dovranno essere comunque richiesti almeno tre preventivi per la scelta delle condizioni più convenienti,  come specificato nelle “Linee guida sui costi ammissibili in applicazione della Circolare n. 36 del 18.11.2003 “.

Nelle attività di training on the job e come registro le presenze dei partecipanti? Nel caso di attività collettive è possibile utilizzare lo stesso registro delle presenze d’aula. Invece per attività effettuate individualmente dai partecipanti presso sedi diverse (es. orientamento e bilancio delle competenze, stage, autoformazione, visite individuali, Project Work), si dovrà utilizzare un Registro delle attività individuali, costituito da una o più pagine. Il Registro delle attività individuali è nominativo, quindi deve essere annotato il nominativo del titolare dello stesso (partecipante) su tutte le pagine. Sul Registro delle attività individuali vanno indicate data, orario e luogo di svolgimento delle attività; descrizione e/o contenuti delle attività; persone, esperti, testimoni privilegiati, e sarà convalidato dal Coordinatore di Progetto con vidimazione del soggetto responsabile di Piano.

Per le attività di Formazione a Distanza bisogna utilizzare i diari di bordo? No, nel Vademecum sulla gestione e rendicontazione, a pag. 16 – punto 4.3 “Formazione a distanza”, troviamo l’obbligo di memorizzare e poi stampare i tracciati di collegamento tra la piattaforma FAD e i singoli utenti, da cui si evinca data, orario e durata dei collegamenti. Andrà aggiunta una dichiarazione individuale che riporti quanto registrato dalla piattaforma, sui moduli e i tempi di collegamento, con annotazione del nominativo dell’allievo e firma. Es. Il sottoscritto mario rossi dichiara che dal…..al…..per un totale di ore…..ha seguito in autoapprendimento con sistema FAD …….“caratteristiche e link piattaforma” i seguenti moduli……………… data………….firma…………….

 Come faccio ad eliminare una edizione inserita per errore in piattaforma?  Per modificare il calendario didattico la procedura è: 1) dalla schermata principale “progetto” entrare in “calendario didattico” 2) selezionare “edizione” e “data” 3) scegliere “cancella partecipanti” – cancellerà tutti i partecipanti con le ore indicate per quella edizione e poi stessa cosa per docenti e non docenti. Dopo sarà possibile all’interno del modulo cancellare l’edizione  e inserire quella nuova. 

Cosa bisogna inviare per il rendiconto finale? Il rendiconto deve essere inviato a Foragri entro 60 giorni dalla comunicazione di conclusione Piano. Documentazione da inviare (pagg. 12 e 13 del Vademecum ): 

– Richiesta formale di erogazione del saldo (in caso di anticipo del 50% già ricevuto) o dell’intera somma del finanziamento Foragri riconosciuto dal Revisore con indicazione dell’IBAN del soggetto responsabile;

– Qualora l’IVA dei documenti di spesa venga inserita a rendiconto allegare dichiarazione che l’IVA dei documenti di spesa rappresenta un costo altrimenti non recuperabile ed è stata realmente sostenuta (pag. 40 del Vademecum);

– Nota di debito, o fattura se dovuta, di importo pari al saldo o al finanziamento riconosciuto;

– Relazione finale sulle attività svolte (pag. 10 del Vademecum);

– Piano finanziario finale stampato dalla piattaforma di gestione e monitoraggio con timbro e firma del Revisore;

– Lista giustificativi di spesa stampata dalla piattaforma di gestione e monitoraggio con timbro e firma del Revisore;

 

Dichiarazioni da allegare al rendiconto, riportate nella “Procedura di certificazione del rendiconto da parte di un revisore contabile”, che sono:

– Dichiarazione di certificazione del rendiconto con timbro e firma del Revisore;

– File excel spese rendicontate riconosciute dal Revisore;

– Dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità con timbro e  firma del Revisore;

– Dichiarazione di autenticità per la presentazione dl rendiconto con timbro e firma del legale rappresentante dell’ente responsabile di Piano.

 

Si precisa che le dichiarazioni sostitutive sottoscritte dai legali rappresentanti delle aziende beneficiarie, sono quelle allegate al formulario in fase di presentazione del Piano, pertanto il Revisore attesta di averle esaminate insieme alla documentazione prevista nella dichiarazione.

Rendiconto provvisorio In caso di rendiconto provvisorio (vedi Art. 5 della convenzione) con alcune spese impegnate – giustificativi di spesa non pagati al momento della rendicontazione – andrà indicato, nella dichiarazione del Revisore e nel riepilogo delle spese rendicontate, l’ammontare dell’importo impegnato nei limiti previsti dalla convenzione. Il Fondo provvederà al saldo incluso l’importo impegnato e il Soggetto Attuatore dovrà, entro 30 gg. dal ricevimento della somma, provvedere al pagamento delle spese impegnate e all’invio a Foragri del rendiconto finale, sottoscritto dal Certificatore,  attestante l’effettivo pagamento dei suddetti giustificativi non pagati in precedenza.


MENU