Prima Edizione del Forum Nazionale di Foragri in collaborazione con EBAN

il 15 ottobre si è svolta a Roma, presso l’Hotal Palazzo Montemartini, la prima edizione del Forum Foragri, promossa in collaborazione con l’Eban, interamente dedicato alla formazione e all’innovazione nel settore agricolo. 

Il tema del Forum “La formazione per chi, la formazione per cosa: certificare le competenze per lo sviluppo dell’agricoltura digitale“, ha suscitato l’interesse di tantissimi operatori del settore agricolo e, in particolare di quanti si occupano di formazione, di cui Foragri è il principale riferimento.

Nell’introduzione il Presidente di Foragri, Vincenzo Conso (l’intervento del Presidente su Agrapress Pres. Foragri Conso presenta I Forum su certificazione di competenze x sviluppo agricoltura digitale (youtube.com)e il Presidente di Eban Roberto Caponi, hanno ribadito il ruolo della bilateralità del settore agricolo che attraverso Foragri ed Eban, sta producendo effetti positivi per le imprese e i lavoratori. 

I lavori, moderati da Lorenzo Bandera, direttore della rivista SecondoWelfare, sono proseguiti con gli interventi di Ersilia Di Tullio, di Nomisma e di Chiara Corbo, direttrice dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano e dell’Università di Brescia che hanno aiutato ad inquadrare tecnicamente e numericamente i contorni dei cambiamenti in atto nel comparto agricolo e del contesto delle nuove competenze necessarie per affrontare le diverse transizioni in atto.

In un’epoca caratterizzata dalla rapida evoluzione tecnologica, l’agricoltura 4.0 sta trasformando profondamente il modo di lavorare nei campi. Aziende e lavoratori sono chiamati ad adattarsi a nuovi strumenti e processi, acquisendo competenze specifiche e certificabili.

In questo contesto Danilo de Lellis, della Cia e Onofrio Rota, Segretario Generale della FAI CISL, in rappresentanza di tutte le Parti Sociali costituenti Foragri, hanno evidenziato quanto sia necessario sviluppare la formazione per qualificare il lavoro, evitare il rischio di non reperire la manodopera sufficiente e preparata per essere competitivi. In tal senso hanno analizzato lo stato dell’arte della formazione nel settore agricolo e le nuove competenze richieste dal mercato del lavoro, sottolineando il ruolo positivo che potrebbero avere gli Eban territoriali.

L’occasione del Forum ha consentito anche di approfondire le opportunità derivanti della gestione del sistema di messa in trasparenza degli apprendimenti acquisiti: ne hanno discusso con Andrea Simoncini del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, Eleonora Pisicchio, Direttrice di FORTE, Elvio Mauri, Direttore di Fondimpresa, Elisabetta Scarascia, di FORMATEMP e Michele Distefano Direttore di Foragri che  ha anche presentato il Position Paper n 3, una pubblicazione che raccoglie il lavoro del Fondo degli ultimi anni in tema di certificazione delle competenze. Il lavoro è disponibile sul sito www.foragri.com

Tutti i partecipanti hanno condiviso la positività del Decreto MPLS del 9 luglio 2024, che affida ai Fondi la titolarità delegata per i percorsi di Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze, e che il processo di implementazione del sistema si svolgerà secondo un approccio collaborativo, graduale e sostanziale per raggiungere, tutti, il risultato atteso.

Ha portato il suo contributo ai lavori l’onorevole Walter Rizzetto, presidente Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei Deputati, il quale ha ribadito il suo impegno a sostenere le attività anche attraverso proposte e iniziative volte al potenziamento delle attività. Una particolare attenzione anche al tema del recupero del prelievo forzoso e alla possibilità di rivedere la parte di normativa degli aiuti di stato per il settore della formazione, coinvolgendo anche l’Europarlamento.

I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda nella quale Elena Chiorino, Vice Presidente della Regione Piemonte con delega al Lavoro, Formazione e Merito, ha dichiarato il suo personale impegno a collaborare con i Fondi per trovare le migliori soluzioni a vantaggio delle imprese e deli lavoratori. Rita Porcelli di INAPP, ha inoltre approfondito il ruolo di dell’Atlante del Lavoro come riferimento per il processo di messa in trasparenza degli apprendimenti acquisiti.

Il Presidente di Foragri Vincenzo Conso ha concluso ricordando che la formazione deve mettere al centro la persona per raggiungere il miglior risultato possibile e per dare valore al lavoro e al sistema economico e sociale del nostro Paese, rilevando l’importanza di coinvolgere gli Enti bilaterali agricoli territoriali in un grande Progetto formativo nazionale insieme alle Istituzioni e alle Parti Sociali, che coinvolge anche i lavoratori migranti per la loro integrazione ed emancipazione.

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