Conto Formativo Aziendale

Le imprese aderenti a Foragri possono chiedere al Fondo di destinare i versamenti ad un proprio Conto Formativo Aziendale (CFA) che verrà alimentato e gestito secondo quanto stabilito nel Regolamento del Fondo e le indicazioni dettate dalle “Linee Guida CFA”.

Possono richiedere l’apertura del CFA i datori di lavoro aderenti a Foragri che versano, tramite l’INPS, la contribuzione prevista dalla legge n. 845/1978 e dalla legge n. 247/2007, qualora i versamenti siano almeno 1.000 euro all’anno o 3.000 euro nel triennio. Le imprese singole sotto tale soglia non possono richiedere l’attivazione del Conto Formativo Aziendale.

L’attivazione del CFA non è automatica, ma avviene solo dietro formale richiesta al Fondo da parte della singola impresa aderente. La richiesta deve essere inoltrata al Fondo per posta certificata su “cfa@pec.foragri.com” utilizzando il “Modulo richiesta CFA” disponibile sul sito del Fondo.
La decorrenza dell’attivazione del CFA parte dal mese successivo a quello in cui la richiesta è pervenuta al Fondo e sempre dal mese successivo verranno accantonati sul CFA i versamenti effettuati dall’INPS.


Modulistica per la presentazione dei Piani con il CFA

Per la presentazione di Piani con il Conto Formativo Aziendale il Soggetto Presentatore titolare di CFA, semplice o di Gruppo o il Soggetto Attuatore accreditato a Foragri, per il CFA Aggregato, dovrà inviare via PEC su “cfa@pec.foragri.com” una richiesta di finanziamento allegando i seguenti documenti:

  • Formulario di presentazione stampato dalla Piattaforma
  • Accordo sottoscritto dalle Parti Sociali
  • Allegato CFA – Dichiarazione impresa beneficiaria

e, nel caso il Soggetto Attuatore non sia un ente accreditato, a For.Agri anche il CV del referente del Piano.


Modulistica per la gestione e rendicontazione dei Piani con il CFA

Per i Piani Formativi con costi rendicontati inferiori a 8.000 euro, non è necessaria la certificazione del rendiconto da parte di un revisore contabile.

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